Se sei, come noi, un amante dei viaggi a piedi, quasi sicuramente in qualche punto della tua vita ti sarai chiesto come scegliere lo zaino da trekking ideale per te. Lo zaino da escursionismo è infatti parte integrante dell’attrezzatura di chi parte in cammino: il materiale di cui è fatto, la sua capienza in base all’utilizzo che intendi farne… Insomma, ci sono molteplici aspetti da tenere in considerazione.

In questo articolo potrai quindi trovare 5 consigli su come scegliere lo zaino da trekking che fa al caso tuo, dato che con molta probabilità si tratterà di una lunga convivenza insieme!

Zaino da montagna: quale dimensione preferire per fare trekking o hiking?

La prima considerazione dalla quale partire per capire come scegliere lo zaino da trekking è conoscere con precisione l’uso che ne farai. Innanzitutto facciamo una piccola ma doverosa ed utile puntualizzazione: trekking e hiking nonostante in italiano siano usati come sinonimi, non sono la stessa cosa. Rivolgendoti ad un negozio specializzato è bene conoscere questa differenza, per non indirizzare in maniera errata il personale che desidera seguirti e proporti la soluzione più adatta a te. Per hiking si intendono infatti le escursioni in giornata, quelle che prevedono che si parta e si rientri nello stesso punto. I trekking invece sono percorsi più lunghi, per cui sono necessari giorni consecutivi di cammino, pernottando in strutture lungo il percorso o addirittura in tenda.

Per far fronte a queste due tipologie di approccio, esistono quindi zaini da trekking, più capienti e con delle dotazioni diverse, e zaini da hiking, più semplici ed essenziali nella loro sostanza.

Il nostro obiettivo è quello di capire come scegliere lo zaino da trekking in base alle tue esigenze e probabilmente il primo punto da considerare nella tua scelta è proprio la capienza, che per gli zaini è espressa in litri:

• Per le uscite in giornata, le classiche ‘escursioni’, puoi optare per uno zaino fino a 35 litri;
• Se invece pensi di trascorrere una notte fuori casa, magari in un rifugio, la capienza che ti consigliamo è quella dai 35 ai 45 litri;
• Se invece stai pianificando un trekking di più giorni, probabilmente dovresti considerare uno zaino tra i 60 e gli 80 litri.

Alcuni zaini, inoltre, possono anche aumentare la loro capacità: la loro estensione è solitamente indicata nell’etichetta come, per esempio, 55L + 10L. E’ una soluzione molto comoda, perché ti permette di avere un ingombro inferiore, ma di poter aumentare la capacità se dovesse esserci questa necessità.

Oltre alla capacità, un’attenzione particolare va indirizzata anche sul peso. Avere uno zaino che è già pesante quando è vuoto, perché ha una struttura pesante o perché utilizza dei materiali ‘datati’ può rivelarsi disastroso a cammino avviato.

Se ti stai avvicinando in questi giorni a questo fantastico mondo fatto di passi lenti, di silenzi e riflessioni, forse potrebbe interessarti anche il nostro articolo che ti consiglia cosa mettere nello zaino da trekking

Consigli sugli accessori e caratteristiche degli zaini da trekking

Dopo aver valutato con attenzione la capienza che desideri ed aver verificato il peso a vuoto, ecco qualche caratteristica più tecnica che può indicarti come scegliere lo zaino da trekking perfetto:

• Materiale: è importante che sia un materiale resistente ed impermeabile, che non tema di essere portato in qualche avventura tra i boschi o con le più disparate condizioni atmosferiche;
• Cuciture: verifica sempre che siano solide, soprattutto sull’attacco degli spallacci.
• Schienale: potrebbe sembrare una sciocchezza, ma pensa a quanta differenza di altezza può esserci tra uomo e donna. Lo schienale deve sempre rispettare l’altezza della persona che lo deve indossare In effetti le migliori marche propongono lo stesso modello in misure differenti, in modo da fare la scelta migliore.
• Spallacci: fai attenzione che siano ampi e leggermente imbottiti in modo da essere più confortevoli.
• Separazione fra ‘sotto’ e ‘sopra‘: soprattutto per trekking plurigiornalieri questa differenza è importante dato che solitamente nella parte inferiore viene tenuto il necessario per la notte, mentre nella parte alta le cose che si utilizzano di più, tipo gli accessori fotografici. E’ importante riuscire ad accedere dall’esterno a queste parti, e quindi lo zaino dovrebbe avere delle zip che ti permettano l’accesso senza problemi.
• Sistemi di aggancio: dove poter riporre i bastoncini al termine del trekking senza dover necessariamente togliere lo zaino oppure dove agganciare caschetto ed altri accessori, magari tramite uno dei numerosi moschettoni multicolore che si trovano oggi in commercio.

Per quanto riguarda la presenza o meno di tasche, ci sono pareri discordanti. Noi riteniamo preferibile che il carico sia compatto all’interno dello zaino, senza cose che penzolano al suo esterno che possono diventare un intralcio ed anche un pericolo in alcune situazioni.

In merito agli accessori che possono essere acquistati, a nostro avviso l’unico che ti ritroverai ad usare spesso e per cui vale la pena spendere qualche soldo in più è la protezione contro la pioggia!

Nonostante i materiali all’avanguardia e a zip dall’ottima tenuta, se ti trovi sotto un’acquazzone lo zaino deve essere protetto ulteriormente, soprattutto se al suo interno trasporti anche materiali più delicati tipo macchina fotografica o batterie.

Scelta dello zaino da trekking: quali funzionalità deve avere?

Uno zaino deve essere quanto più versatile possibile in termini di adattabilità alla persona che lo porterà. Pensa a portare sulle spalle tutto il giorno uno zaino che scarica male il peso, o che non si riesce a regolare a sufficienza… il solo pensiero sembra già un incubo!

Attenzione in primis alla possibilità di regolare gli spallacci che ti permettono di distribuire equamente il peso tra le due spalle e sulla schiena. A tal proposito cerca sempre degli zaini il cui materiale sullo schienale sia traspirante in modo da non ritrovarti in un bagno di sudore dopo pochi passi. La maggior parte degli zaini di ultima generazione garantisce il massimo della traspirabilità tramite una retina posta tra lo schienale e la tua schiena… la differenza in termini di sudorazione è notevole.

Presta attenzione inoltre che la struttura dello zaino aderisse perfettamente al tuo corpo in modo da garantire uno scarico del peso corretto ed equilibrato che ti garantirà di camminare a lungo nel più totale confort.

Insomma, ti sarai accorto di come scegliere lo zaino da trekking sia tutt’altro che un’impresa facile. Pensare che nei giorni in cammino è una sorta di prolungamento del tuo corpo non è sbagliato ed è anche il motivo per impegnare un po’ del proprio tempo per trovare quello perfetto per te.

Il nostro consiglio più grande è di non affidarti agli acquisti online: zaini di rinomate marche e con prestazioni altissime, alla carta, potrebbero non fare al caso tuo. Lo zaino è un po’ come le scarpe: lo senti appena lo indossi quello che ti sta meglio ed il fatto di metterlo fisicamente sulle spalle è la discriminante tra un ottimo acquisto ed uno di cui invece potresti pentirti amaramente. Ed in questa scelta non dovresti nemmeno lasciarti trasportare dal prezzo: anche lo zaino più costoso non è adatto a tutti!

Fai attenzione piuttosto al fatto di sentirtelo comodo addosso e presta un occhio di riguardo alle cuciture che spesso fanno la differenza in termini di bontà e durata dell’acquisto.

Per rendere il tuo cammino ancora più piacevole, non perderti nemmeno la nostra piccola guida su come scegliere scarpe da trekking: un altro elemento fondamentale alla buona riuscita della tua esperienza a piedi!

Per il resto non mi resta che consigliarti ‘buona ricerca!’ e se vuoi provare il tuo nuovo acquisto insieme a noi, dai un’occhiata ai nostri viaggi di turismo esperienziale… probabilmente ce n’è uno che aspetta proprio te!