L’Irlanda tra religione e misticismo: Il Croagh Patrick

Contea di Mayo (Irlanda)

Quando si parla di “montagne sacre”, personalmente, la prima cosa che mi viene in mente sono le tribù degli indiani d’America. Mi immagino queste persone che venerano un monte e che gli attribuiscono proprietà, benevole o meno, sul proprio destino o sulla propria vita.

Forse potresti restare stupito tanto quanto lo sono rimasta io quando ho saputo che anche gli irlandesi hanno una loro montagna sacra, nel vero senso della parola.

Si tratta del Croagh Patrick, nella contea di Mayo, nella costa occidentale dell’isola. Come fa intuire il nome, questo massiccio è legato alla figura di San Patrizio, il patrono d’Irlanda. La leggenda vuole che in questi luoghi egli abbia trascorso 40 giorni a completo digiuno e che al quarantesimo giorno abbia anche liberato l’intera isola da un’invasione di serpenti velenosi suonando una campana chiamata Clogin Dubh.

Quando ho saputo di questa montagna sacra e ho deciso di organizzare una visita qui ero abbastanza scettica perché, nonostante la leggenda e il fatto che sia un luogo di culto dovessero essere già da sole delle leve abbastanza forti, non ero del tutto convinta che mi sarebbe piaciuta.

Ti anticipo già che… ho dovuto ricredermi! E’ stata senza dubbio una piacevole scoperta: innanzitutto perché mi ha portato in una contea molto suggestiva che non conoscevo e poi perché mi ha fatto conoscere un percorso a piedi affascinante e pieno di suggestione.

Il panorama dall’alto ripaga la fatica dell’ascesa

Il percorso che ti porta alla cima di questo monte alto circa 800 mt parte dal villaggio di Murrisk che si trova proprio alle pendici, ma il centro più grosso nelle vicinanze e sul quale fare riferimento in caso di necessità è Westport. E’ un percorso piuttosto semplice in continua e costante ascesa. Non presenta grosse difficolta ma a mio avviso è bene essere attrezzati almeno con scarponcini da trekking per affrontare il percorso che completamente sterrato e anche dissestato in alcuni punti.

Per gli irlandesi la fatica che si fa durante la salita è una sorta di purificazione dell’anima. Ma, che si sia credenti o meno, l’impegno e il sacrificio profusi per arrivare fino alla vetta sarà ampiamente ripagato dalla spettacolare vista che si apre sulla Clew Bay sottostante, su Achill Island e sulle montagne del Connemara. Inoltre portrete anche ammirare una suggestiva chiesetta costruita nel 1905, che ancora ospita delle funzioni religiose e che risulta essere un angolo assolutamente suggestivo nel contesto nel quale si trova, circondata da una profonda quiete e dal più totale silenzio.

Qualche consiglio per organizzarti

Per godere di tutta la spettacolarità di questo itinerario, ti consiglio di fare più possibile attenzione alle previsioni meteo. Sicuramente saprai quanto qui si passi velocemente dal sole alla pioggia in brevissimo tempo e questo, se bene attrezzati con abbigliamento a strati e di ricambio e impermeabile, non è un problema, evita i giorni più scuri e nebbiosi che sicuramente tolgono buona parte della magia del luogo.

Se ti interessa scoprire altri luoghi mistici e carichi di spiritualità in Irlanda, sono a disposizione per aiutarti ad organizzare al meglio il tuo itinerario.