Il turismo lento: una nuova filosofia per viaggiare

Il modo di viaggiare di una persona è strettamente legato alla sua personalità. Non esistono modi ‘giusti’ o modi ‘sbagliati’ per conoscere il mondo. Potresti però essere d’accordo con me se parlo di modi ‘diversi’ di viaggiare.

C’è infatti chi ha la necessità di visitare quanto più possibile durante il suo viaggio, con ritmi serrati scanditi da orologi e prenotazioni. C’è chi invece ama il dolce far niente, preferendo magari una vacanza di relax completo sul bagnasciuga. C’è chi combina l’uno e l’altro. E di recente, nel panorama turistico internazionale, si è affacciato un nuovo viaggiatore, colui che abbraccia il turismo lento, che può a tutti gli effetti rientrare nella categoria dei viaggi esperienziali.

Nelle prossime righe vorrei quindi raccontarti di che cosa si tratta… magari potresti scoprire una filosofia di viaggio che calza a pennello anche a te!

Turismo lento: cos’è lo Slow Tourism

Il termine ‘filosofia’ non risulta fuori luogo: si tratta infatti di un vero e proprio modo di vivere applicato al turismo. Si tratta quindi di scegliere, in viaggio, soluzioni che possano innanzitutto avere ritmi più lenti, preferendo una mobilità ‘slow’, per esempio attraverso i viaggi a piedi, che oltre a concedere più tempo a contatto con la destinazione, risulta anche meno impattante a livello ambientale. Pensa a quanto è bello il concetto di viaggiare senza deturpare l’ambiente e sapendo che non solo le persone locali non sono sfruttate nell’industria che gira intorno al turismo ma, addirittura, ne sono parte attiva! Il turismo può rappresentare un circolo virtuoso atto a migliorare le condizioni di vita di molti, non lo credi anche tu?

Abbracciando il turismo lento potrai proprio entrare in contatto con le popolazioni locali: la contaminazione tra culture è privilegiata al fine di creare arricchenti opportunità di relazione!

Nel turismo lento si preferiscono inoltre i cibi locali, a km 0 sempre in rispetto dell’ambiente, e biologici nell’ottica di non sfruttare il terreno ma trarne i giusti frutti senza avvelenarlo.

Insomma, si tratta di un turismo sostenibile che oltre a fare bene a te, non nuoce dal punto di vista ambientale e socio-economico alla destinazione che desideri visitare.

Viaggiare slow: gli itinerari lenti in Italia

Queste righe ti hanno incuriosito e ti stai chiedendo come e dove provare a viaggiare slow, magari senza allontanarti troppo da casa? Probabilmente ti farà piacere sapere che anche a poca distanza da te è possibile avere un assaggio di questo slow tourism! Non serve infatti andare dall’altra parte del pianeta per godere di un’esperienza di viaggio più lenta e rispettosa ed anche noi, nel nostro piccolo, proviamo a fare la differenza con i nostri itinerari slow:

  • All’isola del Giglio, dove potrai scoprire la meraviglia di questo piccolo tesoro dell’arcipelago toscano. Attraverso i suoi sentieri potrai vivere la sua natura rigogliosa ed incontaminata ed una storia fatta di prodotti locali di eccellenza e un profondo orgoglio dei suoi abitanti.
  • Attraverso le vie cave etrusche conoscerai la storia di quest’antica civiltà alla quale dobbiamo molto. Immergendoti in un ambiente estremamente suggestivo dove, avvolto nel silenzio del bosco, avrai la sensazione di non essere mai stato in contatto così stretto con la natura che ti circonda.
  • A Pantelleria i saliscendi ti accompagneranno in un territorio dove sono presenti molti fenomeni di vulcanesimo secondario: le favàre! Non ti stupire se qui e là ti capitasse di vedere degli sbuffetti di vapore: arrivano dal sottosuolo e raccontano la storia di un pianeta che non ha ancora finito di raffreddarsi… sarà come ascoltare il suo respiro! Potrai poi conoscere i segreti della coltivazione e della raccolta dei capperi: cosi piccoli e deliziosi e fondamentali per l’economia dell’isola.

Le mete del turismo lento all’estero

Se invece ti stuzzica l’idea di provare un viaggio diverso da quelli a cui sei abituato fuori dai confini nazionali, ecco qui di seguito alcuni esempi di turismo lento all’estero, che ti permetteranno di scoprire un’altra faccia della destinazione a cui stai pensando:

  • Il trekking in Giordania è una delle esperienze più emozionanti ed appaganti che ti capiterà di fare. Passo dopo passo ti guadagnerai l’arrivo a Petra, una delle sette meraviglie del mondo, e probabilmente ti ritroverai a pensare che, nonostante la fatica, ne sia davvero valsa la pena!
  • Anche la Lapponia probabilmente saprà stregarti. Passeggiando attraverso le sue antiche foreste, interrotte qui e là da gorgoglianti ruscelli, ti saprà regalare una sensazione di infinito benessere. Al termine della giornata potrai inoltre concederti un po’ di relax avvolto dal calore e dal profumo di una sauna, immancabile rito per ogni finlandese che si possa definire tale. Durante uno dei nostri viaggi qui, abbiamo provato a questa latitudine anche l’emozione del forest bathing, il bagno di foresta: non potevamo scegliere location migliore!
  • La Galizia, regione della Spagna nord-occidentale, puoi scoprirla attraverso il Cammino dei Fari, che ti accompagnerà lungo la sua costa così incredibilmente suggestiva, scandita da numerosi fari e, nonostante questo, teatro di terribili naufragi a causa della sua natura così imprevedibile, nascosta appena sotto il filo dell’acqua!
  • Anche l’Islanda è un’ottima meta dove vivere esperienze slow. L’ambiente circostante ti invita a rallentare e a godere della natura che ti circonda. Le cascate ti regalano un profondo senso di benessere. Le piccole fattorie a conduzione familiare che costellano il paesaggio ti invitano a conoscerle un po’ meglio. Lungo il Golden Circle non mancheranno le occasioni soffermarsi davanti a paesaggi incantati e nemmeno quelle per provare prodotti locali come il gelato!

Benefici del turismo lento

Leggendo queste poche righe potresti aver già capito un po’ meglio che cos’è il turismo lento e probabilmente avrai intuito che spesso si tratta di un viaggio anche più rilassato rispetto a molti altri viaggi organizzati.

In realtà i benefici di questo modo di viaggiare sono molteplici:

  • rispetti la natura, facendo delle scelte sostenibili perché il mondo in cui viviamo deve essere tutelato e preservato.
  • puoi raggiungere e scoprire luoghi più nascosti e meno conosciuti ma non per questo meno affascinanti o carichi di significato. Pensa alle zone più remote ed autentiche della Giordania o alle fitte foreste della Lapponia: sono luoghi praticamente irraggiungibili se non utilizzando le proprie gambe.
  • hai l’occasione di staccare la spina dai ritmi frenetici della quotidianità. Quanto ne abbiamo bisogno dopo che passiamo tutto il giorno a guardare l’orologio, afflitti da appuntamenti e impellenti scadenze da rispettare? Prova invece a godere di un tempo in cui sei TU al centro.
  • proverai esperienze davvero autentiche conoscendo nuove tradizioni, storie e curiosità: dimentica spettacoli posticci, palesemente creati ad arte, per ‘darti un’idea’ della realtà locale ed abbraccia invece a 360 gradi il luogo che ti ospita vivendolo attraverso i suoi abitanti e il loro immenso patrimonio di cultura ed esperienza vissuta.
  • ammiri le bellezze che ti circondano attraverso i cinque sensi: non è bello solo un tramonto sul mare. Bellezza è anche il vento che ti accarezza la pelle oppure il sole che te la riscalda in primavera. Bellezza è il profumo dei fiori e delle essenze che la vegetazione sprigiona al mattino presto, sono i mirtilli maturi da cogliere nel bosco e gustare per merenda. Impara a vivere il viaggio utilizzando tutti i tuoi sensi!
  • potrai gustare i prodotti del territorio: come abbiamo detto, anche il gusto fa parte dei 5 sensi e scoprire un territorio attraverso ciò che lo caratterizza, magari imparando nuove ricette da ripetere una volta rientrati dal viaggio, non ha prezzo!

Sei curioso di sapere quale sarà la nostra prossima esperienza di turismo lento perché desideri unirti a noi? Prova a dare un’occhiata alla nostra programmazione, probabilmente il viaggio che cerchi è già lì! Ti aspettiamo!