Il tesoro che non ti aspetti a due passi da Dublino: il villaggio di Howth

Howth (Irlanda)

Se ti trovi a Dublino per qualche giorno e sei curioso di conoscere cosa c’è nei dintorni della città, ti posso consigliare una chicca che è meta delle gite domenicali dei dublinesi ma che è poco conosciuta (per fortuna) dai turisti. Si tratta del meraviglioso villaggio di pescatori di Howth, nella baia di Dublino, a circa 30 minuti di DART, la metropolitana leggera che è il mezzo di trasporto per eccellenza dalla città.

Raggiungere Howth con la DART è piuttosto semplice, essendo il capolinea della diramazione nord della linea. Salendo quindi in una delle fermate centrali della città non avrai alcun problema ad arrivare al paesino, e non avrai alcun problema nemmeno a visitarlo.

Nel parcheggio vicino al porticciolo c’è un punto informazioni. E’ davvero molto piccolo ma per fortuna non si può non vedere dato che si è quasi costretti a passarci davanti per raggiungere il porticciolo che con ogni probabilità attirerà la tua attenzione non appena ci sarai vicino. Qui puoi fermarti a prendere delle cartine informative che illustrano i vari percorsi che ti accompagnano nella scoperta di questo villaggio che sembra essere fuori dal tempo.

Un’atmosfera magica

Il rumore dei cavi d’acciaio che sbattono sugli alberi delle imbarcazioni e gli stormi di gabbiani rumorosi che sorvolano vorticosamente l’area di scarico delle barche non passano infatti inosservati…anzi. Personalmente sono rimasta letteralmente rapita da quel suono metallico che diventa un sottofondo quasi ipnotico nel silenzio circostante.

Il porticciolo che ti trovi davanti è protetto da alcune pareti frangiflutti a ridosso del mare sulle quali è possibile camminare.

La prima cosa che ti colpirà non appena percorsa la scala per salire è… il vento! Un vento freddo e forte, a tratti quasi violento, che spira incessantemente con forza e per il quale ti consiglio di attrezzarti con un berretto. Io ho commesso l’errore di dimenticarlo in camera quella mattina e alla fine della giornata, per quanto entusiasta dell’esperienza vissuta, avevo un mal di testa davvero molto forte.

L’area intorno al porto è sempre molto allegra, tra pescatori che portano il pesce fresco al mercato e abitanti e persone che dalla città vi si recano appositamente per acquistarlo. Se capiti da queste parti verso l’ora di pranzo, non può assolutamente mancare un pasto a base di pesce freschissimo appena pescato in uno dei numerosi locali che si affacciano sulla piazzetta adiacente al porto.

Se dopo il pranzo hai voglia di fare due passi beh…sei nel posto giusto! Le cartine illustrative che trovi nel punto informazioni di cui ti ho parlato, presentano infatti vari percorsi di diversa difficoltà e lunghezza, per portarti alla scoperta della natura che sovrasta Howth. Dal porticciolo vedrai infatti che il paesino è protetto da un lussureggiante promontorio, che contribuisce a ripararlo dai venti e dalle mareggiate.

Diversi percorsi tra cui scegliere

Non avendo molto tempo a disposizione e non sapendo con esattezza a cosa andavo incontro, io ho scelto percorrere il tracciato più breve. Benché la cartina indicasse 2 ore come tempo di percorrenza, io ammetto di aver impiegato quasi il doppio per completarlo e secondo me è importante da sapere se ci si vuole prendere il giusto tempo per assaporare ogni passo e fermarsi a fare qualche foto. Il percorso costeggia il promontorio fino al caratteristico faro, che dal porticciolo non si vede e che è una piacevolissima sorpresa da vedere appena ci si sposta sul fianco della collina. Ogni angolo ha una suggestione particolare e saranno molte le tappe in cui ti convincerai di avere tra le mani lo scatto perfetto!

I percorsi sono tutti piuttosto esposti, quindi scegli con attenzione il percorso da intraprendere se per caso soffri di vertigini. Inoltre, essendo tutto su sterrato ed essendoci anche dei passaggi abbastanza stretti, ti consiglio di partire già dalla città con degli scarponcini da trekking ai piedi o di prevedere comunque di metterli nello zaino.

E non dimenticare di prenditi il giusto tempo per godere di quest’angolo di Irlanda che ancora è lontano dai flussi turistici dell’Irlanda “più famosa”, non avere la fretta del turista “mordi e fuggi” ma assapora ogni singolo passo.

Se vuoi scoprire altri posti dove fare trekking in Irlanda sono a tua disposizione per raccontarti e indirizzarti verso luoghi ancora incontaminati, dove incontrare la “vera Irlanda”.