Il bosco di Biancaneve: colori e profumi di un luogo incantato

Acquapendente (Italia)

Hai mai sentito parlare di Genius Loci? Si tratta di un’entità soprannaturale legata ad un determinato luogo, il suo spirito insomma. Lo stesso che ti dona quella sensazione a metà strada tra benessere ed euforia che ti pervade soprattutto quando sei in mezzo alla natura, dove ti senti quasi catturato dall’ambiente circostante.

Conosciamo insieme il bosco del Sasseto

E non puoi fare a meno di percepirlo se ti trovi al Bosco del Sasseto, una meraviglia della natura a Torre Alfina, in provincia di Viterbo. Si tratta di un imponente bosco monumentale dove piante e arbusti, felci e muschi, si riconcorrono e si attorcigliano in una danza ipnotica che ti conquista.

Forse ti starai chiedendo cosa significhi ‘bosco monumentale’: si tratta di luoghi naturali che ospitano piante vetuste e, quindi, letteralmente monumentali. Il fatto di essere nati un substrato geologico di lave effuse dalla bocca di un antico vulcano ha garantito loro abbondanza di elementi nutritivi, regalando loro folte chiome ed imponenti e nodosi tronchi, che hanno attraversato i secoli, rimanendo intatti fino ai nostri giorni. Il nome ‘sasseto’ rimanda la mente proprio alla parola ‘sasso’ e in questo caso si tratta quindi di rocce di origine vulcanica.

Un bosco da fiaba

L’atmosfera, tra i suoi sentieri che sembrano disegnati dalle sapienti mani di un anziano pittore, ricorda molto quella del bosco di Biancaneve. Immagina di passeggiare, nel silenzio interrotto solo dallo scricchiolare delle foglie, circondato da questi alberi enormi che sembrano chinarsi verso di te: vorranno darti il benvenuto o… desiderano catturarti ed intrappolarti in quel luogo magico per sempre?

Quando il vento riesce a superare le foglie e arriva ad accarezzarti la pelle sembra chiamarti a sé, con un suono dolce che ti invita semplicemente ad ‘andare’, a percorrere passo dopo passo ogni singolo sentiero, soffermandoti di tanto in tanto ad ascoltare il respiro più profondo della natura, la sua manifestazione più autentica e concreta.

Ascolta il cinguettìo degli uccelli che popolano questi alberi e che vegliano dall’alto sugli ospiti del bosco, spalanca gli occhi ad una bellezza così accattivante ed insolita, inspira a pieni polmoni il suo antico profumo.

Un luogo da rispettare e conservare

L’unicità della biodiversità presente al bosco del Sasseto è tutelata in tutte le sue forme: il suo territorio è stato dichiarato ‘riserva integrale’! Ci sono quindi delle regole ben precise da rispettare, che hanno lo scopo di mantenere intatta e regalare alle future generazioni questa inestimabile eredità della natura giunta fino ai giorni nostri.

Il bosco, per questo motivo, non può essere visitato liberamente ma bisogna necessariamente aggregarsi ad un gruppo che viene seguito da un accompagnatore dedicato. Sarà lui stesso a condurti attraverso i sentieri segnalati e non ti potrai allontanare in autonomia o camminare liberamente al di fuori dei percorsi tracciati.  

In quanto riserva integrale non è consentito raccogliere fiori, piante o funghi di nessun tipo. Se viaggi con un amico a quattro zampe forse ti farà piacere sapere che l’ingresso è consentito anche a lui, a patto di tenerlo sempre al guinzaglio.

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Giorgia & Serena - Scoprire il mondo