New York a Natale: cosa fare per rendere speciale una vacanza nella Grande Mela

Trovo che New York sotto Natale sia incredibilmente magica. Forse questa sensazione nasce dal contrasto che la preparazione di un evento così significativo e intimo, si adatta ad una metropoli sconfinata ed eccentrica come la Grande Mela.

Nel periodo natalizio infatti, qui è un fiorire di luminarie, musiche natalizie, mercatini… Insomma, tutto quello che puoi immaginare legato all’atmosfera di Natale qui lo puoi trovare. Ed è un piacere trascorrere Natale a New York grazie ai numerosi eventi tematizzati che sono organizzati in città ed anche per concedersi un po’ di shopping approfittando delle tante offerte che letteralmente fioccano nelle strade più note della città.

A partire dell’accensione del famoso albero davanti al Rockefeller Center, la cui data cambia ogni anno ma solitamente avviene o l’ultimo sabato di novembre o il primo di dicembre, la città inizia il conto alla rovescia che la porterà dritta al 25 dicembre!

Cosa fare a New York nel periodo natalizio: 3 esperienze da non perdere

Le cose da fare a New York durante il periodo di Natale sono davvero infinite: lasciati travolgere dalla sua energia e dalle luci di Natale che rendono tutto così frizzante e accogliente! Anche solo passeggiare per la città ti riempie di gioia e di stupore (alcune vetrine sono talmente ben addobbate che ti lasceranno a bocca aperta!), ma ci sono delle esperienze che non puoi proprio perderti in questo periodo:

  • Visitare l’area del Rockefeller Center: sin dal 1931 viene allestito questo imponente albero, la cui accensione fa iniziare ufficialmente il periodo di Natale in città. Si tratta di un vero e proprio simbolo degli USA nel mondo ed, in particolari occasioni, anche il riflesso del momento storico americano. Durante la Seconda Guerra Mondiale e poi anche in occasione del Natale successivo agli attentati dell’11 settembre, l’albero fu illuminato da luci di colore blu, rosso e bianco: i colori della bandiera americana.
  • Partecipare al Radio City Christmas Spectacular: si tratta di uno show annuale a tema natalizio che si svolge al Radio City Music Hall, uno degli edifici più noti della Grande Mela, proprio vicino al Rockefeller Center di cui ti ho parlato qualche riga fa. Si tratta di uno spettacolo molto scenografico, fatto soprattutto di musica, scenari e buona danza offerta dalle Rockettes, ballerine famose per la loro coordinazione e precisione. Appunto per questo non è necessario comprendere la lingua inglese e sempre per lo stesso motivo è un’esperienza adatta anche ai più piccoli ( e poi il presentatore è proprio Babbo Natale!)!
  • Provare l’emozione di una crociere natalizia: un’esperienza sicuramente piacevole e lontana dai soliti circuiti è quella di provare una crociera sul fiume Hudson. Avrai la possibilità di salire a bordo di un autentico yacht del 1920 dall’atmosfera molto vintage. In un’atmosfera calda e accogliente, accompagnata da musica dal vivo, cioccolata calda e biscotti, scivolerai sull’acqua del fiume godendo di una vista privilegiata ed insolita sullo skyline di Manhattan.

Viaggio a New York per Natale: uno scintillante programma di 7 giorni

Stai meditando su un break a New York durante le vacanze di Natale? Innanzitutto assicurati di preparare bene la valigia: il Natale qui è piuttosto freddo, considera che la temperatura si aggira intorno allo zero. Per fortuna il clima non è umido e quindi il freddo si sopporta bene. Inoltre, non farti trovare impreparato in caso di nevicate, che qui non sono così infrequenti in questa stagione. Il nostro consiglio è quindi sempre di vestirsi a strati, prevedendo uno strato superiore caldo ed impermeabile. E non dimenticare un buon paio di scarpe, con una buona suola: probabilmente i chilometri percorsi in quei giorni saranno parecchi e devi essere pronto con scarpe comode ed impermeabili, ad affrontare anche brutto tempo .

Viaggi organizzati di gruppo

Potrebbe poi esserti utili iniziare a capire come muoverti in città: fortunatamente la fitta rete metropolitana collega tutta la città con diverse linee e frequenze molto ravvicinate. Concediti però anche l’esperienza di chiamare un taxi giallo e di perdere un po’ di tempo nel traffico cittadino… proprio come i veri newyorkesi!

Concentrandoti solo su New York (che è già molto) puoi pensare ad un viaggio di una settimana, e se ti serve qualche consiglio, qui di seguito puoi prendere qualche spunto, soprattutto perché spesso non è facile capire da dove partire. Il nostro consiglio è quello di organizzare il viaggio ‘a zone’ concentrandoti giorno per giorno a scoprire qualcosa di diverso, soprattutto nei quartieri di Manhattan e Brooklyn.

Giorno 1

Il primo giorno sarà necessariamente di viaggio. Non sempre infatti è facile trovare il giusto compromesso tra volo veloce e volo economico, quindi è probabile dover considerare uno o più scali. A scanso di delusioni, conviene proprio lasciare questo giorno libero da impegni prefissati. Nel caso succeda di trovare una combinazione che ti permette di sfruttare del tempo, considera che potresti avere bisogno di riposare un po’ a causa del jet-lag per essere carico nei giorni successivi. Ma se questa evenienza non ti spaventa, puoi iniziare a prendere confidenza della zona in cui si trova l’hotel individuando magari dei posticini dove andare a mangiare e fissando nella tua mente qualche punto di riferimento.

Giorno 2

Puoi iniziare ad esplorare New York da Midtown Manhattan: sei nel cuore pulsante di New York. Qui puoi trovare Times Square, la famosa 5th Avenue e i grattacieli più famosi come l’Empire State Building, il Chrysler e la Grand Central Station dove molti newyorkesi si danno appuntamento proprio sotto al suo orologio a 4 facce.

Se passi da queste parti non perdere l’occasione di entrare al MoMa lungo il Museum Mile, uno dei musei d’arte più importanti a livello mondiale. Al suo interno puoi trovare i capolavori di Pollock, Van Gogh, Picasso e Matisse (… solo per citarne alcune!).

Non perdere l’occasione di fare una passeggiata anche all’interno di Central Park in questo periodo, l’atmosfera che respiri al suo interno è Natale al 100%!

Qui trovi anche il Rockefeller Center di cui ti abbiamo raccontato sopra, per questo non dovresti perdere l’occasione di visitarlo anche di sera, quando le luci di Natale risplendono ancora di più!

L’ideale sarebbe che ti fermassi anche per la sera per assistere ad uno degli spettacoli delle Rockettes al Radio City Music Hall… un vero e proprio must in questo periodo!

Giorno 3

Nel tuo terzo giorno a New York potresti spostarti a Downtown, o Lower Manhattan. E’ la zona in cui sorgevano un tempo le Torri Gemelle, abbattute l’11 settembre 2001 dall’attentato terroristico passato ormai alla storia.

La visita di quest’area è una delle esperienze più toccanti che farai in vita, perché il carico emotivo ancora oggi presente qui non si può non sentire.

Si tratta però anche di una delle zone con cui potresti spesso aver identificato New York: intorno a te si trovano solo grattacieli pieni di uffici e se ti guardi intorno non farai fatica a vedere distinti uomini in giacca e cravatta che camminano veloci con in mano il loro caffè take away.

Puoi approfittare per raggiungere da qui anche Ellis Island per una visita alla famosa Statua della Libertà, altro simbolo per eccellenza della città e degli Stati Uniti in generale.

Giorno 4

Nella giornata che ti aspetta oggi potresti dedicarla ad Harlem nella mattinata per poi spostarti a Brooklyn nel pomeriggio.

Ad Harlem potrai finalmente un’aria meno turistica e più americana in senso stretto dato che vi risiede la più grande comunità afroamericana del mondo, con tutto il relativo bagaglio di cultura e tradizione che questo comporta.

In particolare alle messe domenicali potrai sentire dei veri cori gospel cantare le canzoni durante la funzione. Sarebbe bello riuscire a far coincidere questa giornata di visite proprio con la domenica, eventualmente invertendo il programma con un’altra giornata. Credimi, non resterai affatto deluso!

Per quanto riguarda Brooklyn, la cui visita ti impegnerà probabilmente tutto il pomeriggio, approfitta e attraversa il ponte per tutta la sua lunghezza, circa 2 chilometri. Non temere le auto che passano ad un livello inferiore al tuo, ma presta comunque molta attenzione alle numerose biciclette.

Viaggi organizzati di gruppo

Giorno 5

Un viaggio a New York non può non considerare una tappa nei quartieri più ‘etnici’. Approfitta quindi di questa giornata per andare alla scoperta di Little Italy, quartiere incredibilmente gettonato proprio dagli italiani che cercano un po’ di ‘aria di casa’.

Purtroppo il vicino quartiere di Chinatown, che merita anch’esso una visita, si è espanso fino a rendere Little Italy poco più di una via, costringendo gli italoamericani a trasferirsi in zone più periferiche.

E se nel frattempo ti è venuta un po’ di fame, puoi approfittare del Chelsea Market per una deliziosa pausa, dove magari assaggiare il famoso Loabster Roll, il panino con l’aragosta che qui è davvero ottimo!

Giorno 6

Potresti dedicare l’ultimo giorno del tuo soggiorno negli States per un’escursione fuori dalla Grande Mela. In giornata è possibile raggiungere le Cascate del Niagara, Washington (la capitale!), Boston o Philadelphia. E questa può essere un’ottima occasione per scoprire un po’ anche i paesaggi fuori da New York e la vita in altre città del Nord America.

Giorno 7

L’ultimo giorno di un viaggio è sempre piuttosto particolare perché sarai vincolato agli orari di partenza del tuo volo.

Le ultime ore qui potrebbero però essere spese tranquillamente per l’ultimo shopping prima del rientro in Italia, per portare a casa con te qualcosa di significativo che contribuirà a rendere questo viaggio di Natale indimenticabile.

I nostri viaggi esperienziali puntano ad offrire sempre il meglio a chi si affida a noi e proprio per questo abbiamo pensato ad un’avventura insieme, a New York, proprio per l’inizio del Natale! Dai un’occhiata alle nostre prossime esperienze di viaggio di gruppo regalati l’emozione di vivere quest’esperienza unica!