La magia di Natale tra affascinanti usanze e antiche tradizioni del Nord Europa

(Nord Europa)

Il momento più magico dell’anno sta arrivando: Natale è alle porte. Quando si parla di Natale non vengono in mente anche a te i paesaggi più tipici del Nord Europa, con villaggi illuminati da mille lucine colorate, freddo gelido e tanta, tanta neve? Scopriamo insieme le tradizioni che accompagnano questo periodo dell’anno alle latitudini più remote.

Natale è quel periodo dell’anno che ci regala un tempo più lento. Dopo il veloce incedere delle giornate durante tutto il resto dell’anno, ecco finalmente un momento in cui rallentare, respirare lentamente, circondarsi di persone che ci amano e che amiamo. Dare importanza, e letteralmente ‘gustare’, ogni singolo gesto di affetto che ci viene dimostrato, quello che passerebbe inosservato in un altro momento solo perché altre mille incombenze sovrastano e si rincorrono tra i nostri pensieri quotidiani. Succede anche a te?

Adesso invece, complici le pause lavorative e quelle scolastiche, è finalmente possibile riassestare gli equilibri, ritrovando la propria dimensione. Io non vedo l’ora, e tu?

Il maggior tempo a disposizione è quindi il comune denominatore di questo periodo, che però nei Paesi del Nord è accompagnato da affascinanti usanze e antiche tradizioni. Scopri insieme a noi quali sono!

Le tradizioni di Natale nel Nord Europa

I Paesi del Nord iniziano a sentire il Natale che si avvicina già dall’inizio del mese. Dall’inizio di dicembre i bambini islandesi mettono sulla finestra della loro casa una scarpetta. Se durante l’anno sono stati buoni, i folletti che in questi giorni, uno dopo l’altro, scendono dalle montagne, lasceranno loro doni e dolcetti, se invece non si sono comportati proprio bene riceveranno… una patata!

Questi esserini, un po’ maldestri e a volte dispettosi, accompagnano i bambini fino a Natale quando, uno dopo l’altro ritorneranno tra i monti così come sono arrivati. L’ultimo lascerà la casa il 6 di gennaio, chiudendo il tempo delle feste.

Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, sancisce però l’inizio ufficiale del periodo natalizio. Quella mattina la figlia più giovane di ogni famiglia indossa una veste bianca e mette sul capo una coroncina intessuta di verde con sette candeline e così porta la colazione alla famiglia che ancora riposa.

In Danimarca, ogni anno in occasione del Natale da quasi 120 anni, vengono emessi dei francobolli speciali, gli Julemaerket, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza per aiutare i bambini bisognosi.

L’allestimento della casa

Lo sapevi che gli abitanti del nord Europa tengo tantissimo all’allestimento della casa durante le festività natalizie? Le case sono letteralmente invase di fiori rossi, rosa, bianchi o blu chiaro (si tratta soprattutto di giacinti). In tutte le case viene riccamente addobbato un bellissimo abete ai piedi del quale viene posto un caprone di paglia come portafortuna per il nuovo anno.

Se di capita di trascorrere le festività in uno di questi Paesi, potresti anche notare dei covoni di grano nei giardini delle abitazioni: servono come nutrimento per gli uccellini che fanno fatica a trovarne a causa della molta neve.

In Norvegia viene anche posta una grande corona di abete sulla porta d’ingresso, simbolo di prosperità e buona sorte. Ad ogni finestra viene inoltre appesa una stella e, oltre ai giacinti, nelle case norvegesi troverai anche molti tulipani.

E se anche a te, come è successo a me, leggendo queste righe sono venute in mente le scene di alcuni dei più famosi film americani, ti starai forse stupendo di quanto poco conosciamo di queste tradizioni.

Natale in casa e… sulla tavola

Anche nei paesi del nord Europa il tempo di Natale, come da noi, è accompagnato da alcune leccornie tipiche di questo periodo.

In Danimarca, per esempio, la cena di Natale inizia rigorosamente alle ore 18.00 e termina quando viene servito il riso al latte, il Risalamande, servito con abbondante panna e ricoperto da una deliziosa crema calda al mirtillo rosso o alla ciliegia. All’interno di uno di questi dessert viene messa una mandorla: chi la troverà riceverà un maialino fatto proprio di mandorle come buon auspicio.

In Norvegia, invece, la tradizione vuole che alla cena di Natale non manchino delle deliziose cialde a forma di cuore.

In Svezia il piatto tradizionale per eccellenza è la Jansson’s frestelse: un tegame di patate e cipolle cotte al forno insieme ad una crema di panna, gratinate poi con pangrattato e deliziose acciughe.

Dei piatti così sostanziosi richiedono altrettante sostanziose bevande di accompagnamento, non credi? Ecco quindi comparire in tavola il gloegg, vino caldo al miele aromatizzato con cannella e chiodi di garofano. Ti viene servito in piccoli bicchierini e accompagnato da mandorle sgusciate e uvetta… un’esplosione di gusto in bocca, te lo assicuro! Per i più piccoli (ma non solo) c’è invece lo julmust, mosto d’uva analcolico, frizzante, assomiglia un po’ alla coca-cola e per questo i bimbi ne vanno matti! Io non ho ancora avuto l’occasione di assaggiarlo ma non vedo l’ora di farlo!

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