Dublino a misura di bambino: 3 cose da non perdere se viaggi con i piccoli

Diciamolo, viaggiare con i bambini può creare un po’ di ansia, specie se si tratta di bambini ancora piuttosto piccoli che hanno bisogno di motivazioni e di spunti per trarre piacere dal viaggio stesso.

Partire preparati, con le idee chiare e qualche punto fermo, può di certo aiutare a far vivere il viaggio come un’incredibile avventura ai tuoi figli e può aiutare te a goderti questi giorni limitando i momenti di stress.

Dalla mia esperienza di un weekend con i miei figli a Dublino nasce questo articolo, che ha l’ambizioso obiettivo di darti qualche spunto per scoprire insieme ai piccoli di casa una delle capitali più belle che ci sono a poche ore di volo da casa.

Dublino: una capitale family friendly

Se ci segui da un po’ potresti aver visto che Dublino è una delle nostre mete preferite. La sua atmosfera così malinconica, i pub che strabordano di persone dalla tarda mattinata fino a notte inoltrata, il suo meteo in continua evoluzione la fanno sembrare una meta poco adatta ai bambini.

In realtà, guardando bene, ti accorgerai di quanta attenzione ci sia verso i più piccoli che, fino alle 21.00, sono bene accolti anche all’interno dei pub.

Se viaggi con passeggino al seguito non incontrerai difficoltà: la LUAS, la metropolitana di superficie che collega praticamente tutta la città, è assolutamente accessibile e completamente gratuita per i bambini. A volte potrebbe essere un po’ affollata e quindi potresti dover chiudere il passeggino per salire a bordo in maniera più agevole, ma negli altri casi non avrai problemi a salire e scendere con il passeggino aperto dato che le banchine si trovano esattamente a livello con l’ingesso del treno.

Conoscere il passato a Dublinia

Se stai cercando qualcosa che possa stimolare la curiosità e l’attenzione dei tuoi figli, ti consiglio senza timore di portarli a Dublinia, il museo di Dublino dedicato al suo passato! Il museo, ospitato dentro un antico edificio a ridosso della Christ Church Cathedral è suddiviso in tre piani: al piano terra viene raccontate le origini vichinghe della città, dai primi insediamenti alla successiva espansione. Il secondo piano racconta invece della vita di Dublino nel Medioevo: attraverso un’esperienza immersiva tra suoni e racconti, i bambini possono scoprire come si svolgeva la vita all’interno della città.

Viaggi organizzati di gruppo

Al terzo piano… c’è la verifica! Attraverso dei monitor interattivi infatti, i bambini possono rispondere ad alcune domande inerenti il percorso appena affrontato! Inoltre, in una piccola sala raccolta, viene proiettato il filmato che racconta la vita di un vecchio commerciante di Dublino che ricorda gli anni della sua gioventù. Ai miei bambini è piaciuto molto e, nonostante non capissero il racconto che è interamente in inglese, è stato bello vederli porre domande riguardanti le immagini che scorrevano davanti ai loro occhi. Sono state lo spunto per me per spiegare le differenze rispetto agli agi ed alle comodità a cui siamo abituati oggi.

Tutte le spiegazioni all’interno del museo sono in inglese, ma è tutto comprensibile anche grazie alle rappresentazioni visive presenti. Anche se non avete una perfetta conoscenza dell’inglese, non avrete a godere di questa esperienza a 360 gradi.

Viking Splash Tour

Quando si viaggia con bambini si devono necessariamente cercare delle attività che siano fatte a loro misura, che possano insegnare qualcosa senza essere noiose. Ecco perché nel mio ultimo weekend a Dublino ho voluto provare questo tour insolito e particolare. Si tratta di un giro della città a bordo di un mezzo anfibio risalente alla Seconda Guerra Mondiale e riadattato ad uno scopo più ‘commerciale’.

Una volta saliti a bordo ci si infila un elmo vichingo e si cerca di spaventare i passanti con poderosi ruggiti: inutile dire che i bambini si divertono da morire! In effetti… non solo i bambini si divertono!!!

Attraversando le strade di Dublino con la guida che racconta del passato della città, illustrando gli edifici, i monumenti ed i ponti di maggiore rilievo dal punto di vista storico, si raggiunge un punto vicino alla riva del fiume.

Qui i motori si spengono e vieni invitato ad indossare un giubbotto di salvataggio (disponibile la misura più piccola per i bambini). Una volta pronti ecco che il mezzo riaccende i motori, ingrana la prima e… splash! Si tuffa diretto dentro al fiume Liffey, dove si naviga una ventina di minuti ammirando la città da un’angolazione diversa.

Il tour è disponibile solo in inglese. In questo caso è necessario avere una buona conoscenza della lingua per poter seguire la spiegazione e renderla poi più semplice per i bambini. Ma il divertimento è assicurato!

San Patrizio per bambini

Del nostro weekend, la cosa che dal punto di vista della gestione dei bambini mi preoccupava di più, era la visita alla cattedrale di San Patrizio. Spesso infatti i luoghi di culto sono di difficile comprensione per gli adulti, figuriamoci per i bambini… Fortunatamente mi sono dovuta ricredere!

All’ingresso della cattedrale, quando hanno visto i bambini, ci hanno fornito di un giornalino e di una scatolina con alcuni pastelli.

Viaggi organizzati di gruppo

All’interno il giornalino è una specie di caccia al tesoro in cui i bambini devono trovare, per esempio, alcuni dettagli presenti nella cattedrale. Il tutto accompagnato da delle spiegazioni molto semplici, sempre in inglese, sulla storia e le particolarità dell’edificio. Un altro spazio volto ad intrattenere i più piccoli, ma non solo, è quello situato a destra rispetto all’ingresso: qui sono presenti una serie di attività da fare, come per esempio la ricostruzione in scala di una delle vetrate, e delle sagome da ricalcare con dei gessetti con la tecnica del frottage raffiguranti per esempio San Patrizio, una croce celtica, ecc.

E’ stato un modo diverso e divertente di vivere un luogo così austero. I bambini ne sono usciti entusiasti e con qualche nozione in più su una città che vedevano per la prima volta.

Dublino si è quindi rivelata una capitale con una grande attenzione alle famiglie e ai bambini in particolare!

Se con questo articolo ti ho fatto venire voglia di fare le valigie e partire con tutta la tua famiglia, scrivimi e sarà un piacere per me raccontarti delle molte altre attività da condividere a Dublino, per ritornare a casa davvero arricchiti, in termini di conoscenza ma anche di genuini ricordi di un weekend tutto per voi!

Ti ho incuriosito? Contattaci, compilando questo modulo, e sarà un piacere disegnare insieme a te il viaggio che desideri!