La Galizia e i suoi fari: emozioni a colori a due passi dall’oceano

Probabilmente per il fatto che lungo le coste italiane non sono poi così frequenti come altrove, i fari muovono in me emozioni piuttosto forti. Resterei per ore a guardare il loro ergersi così fermo e sicuro, nonostante a volte si trovino a pochi metri da ripide scogliere. Immagino fredde notti di paura, con venti di burrasca e navi in difficoltà, in balìa di acque nere e minacciose. Mi sembra quasi di sentire il sospiro di sollievo dei marinai nel vedere in lontananza quella luce lenta e ritmica, come fosse qualcuno che fa l’occhiolino, segno che la salvezza era ancora possibile e che forse, anche questa volta, erano scampati alla morte!

Se ti ricordi avevo già raccontato della mia passione per i fari, soffermandomi su quelli presenti in Scozia. Se non te lo ricordi, puoi rileggere l’articolo qui.

Oggi invece vorrei raccontarti di quelli che puoi ammirare in Galizia, e più precisamente nella regione di La Coruña, nella Spagna Nord Occidentale. Non è molto distante da Santiago de Compostela, che è anche l’aeroporto di riferimento per arrivare al punto di partenza del Cammino dei Fari, Camiños dos Faros in spagnolo, che ti porterà appunto alla scoperta di questi punti luminosi lungo la atlantica.

Il percorso del cammino dei fari

Il Cammino dei Fari si snoda da Malpica a Finisterre, lungo la Costa della Morte dal cui nome puoi già capire molto, attraversando i paesaggi più differenti, dalle alte scogliere ad esteso estuari di fiumi, da sconfinate spiagge, a dune, a villaggi.

Si tratta di un percorso piuttosto impegnativo e adatto a te solo se sei già un escursionista esperto. Ti aspettano infatti percorsi su fondi diversi: dalla sabbia, alla scogliera, allo sterrato e qualche tratto asfaltato. Ci sono inoltre parecchi dislivelli e, per finire, data la posizione a ridosso dell’oceano le condizioni meteo possono cambiare rapidamente.

Puoi percorrere il cammino a tappe, considerando dalle 5 alle 8 ore di cammino al giorno, terminandolo in poco più di una settimana (considerando un paio di giorni di riposo) oppure in più volte, a seconda del tempo e della preparazione fisica con cui lo affronti. Il cammino è ben segnalato da una freccia verde che lo contraddistingue.

Viaggi organizzati di gruppo

Le tappe hanno una lunghezza media di 25 chilometri (ce ne sono di più lunghe, circa 32 chilometri, e di più corte con circa 18 chilometri).

Quindi, nello zaino, oltre ad un equipaggiamento che ti permetta di affrontare anche pioggia e vento (quindi qualcosa di caldo da indossare ed una giacca impermeabile), non dimenticare di portare con te il quantitativo d’acqua di cui pensi di avere bisogno durante la giornata, perché i punti dove poter ricaricare le borracce sono rari.

Le 8 tappe del cammino dei fari

1° tappa) Da Malpica alla spiaggia di Niñóns:

Partendo dal porto di Malpica, attraverserai paesaggi diversi: si parte dal villaggio di pescatori per poi uscire e ritrovarsi in un ambiente più selvaggio che ti condurrà fino ad un eremo e poi verso la spiaggia di Seiruga. Da qui continuerai in direzione del faro di Punta Nariga, il primo di questo cammino, per poi terminare la tappa odierna circa 3 chilometri più avanti, alla spiaggia di Niñons.

Lunghezza: 21,3 km

Tempo di percorrenza: 6.5 – 7 ore

Attenzione: è necessario terminare la tappa di giorno.

2° tappa) dalla spiaggia di Niñóns a Ponteceso

Dalla costa rocciosa dove si trova la spiaggia di Niñons, in pochi chilometri ti ritroverai a percorrere un sentiero di montagna per poi riavvicinarti alla costa. Proseguendo avrai dei panorami privilegiati da ammirare e contemplare fino a raggiugere il faro di Roncudo. Da qui proseguirai verso il porto peschereccio di Corme e poi verso Monte Branco, dove la vista che ti si aprirà sarà un’esplosione di gioia per gli occhi e per il cuore. A questo punto sarai quasi arrivato al termine della tappa a Ponteceso, davanti alla casa del bardo Eduardo Pondal.

Lunghezza: 27,1 km

Tempo di percorrenza: 8.15 – 9.20 ore

3° tappa) da Ponteceso a Laxe:

In questa tappa percorrerai un po’ di costa ma anche un po’ di entroterra, per vedere dei paesaggi in continua evoluzione. Potrai però ammirare antiche falegnamerie fluviali, in uso fino a non molto tempo fa, e dolmen che rappresentano un tesoro archeologico della zona. Dopo aver superato il Monte Castelo da cui godere di una splendida vista dall’alto della zona di Laxe, inizia l’avvicinamento al termine della tappa che termina infatti nella piazza del paese.

Lunghezza: 25,3 km

Tempo di percorrenza: 7.30 ore

4° tappa) da Laxe ad Arou:

Con questa tappa ci stiamo avvicinando al cuore della Costa della Morte, attraversando un paesaggio che ricorda molto quello che attraversa Gulliver a Lilliput quando racconta il mondo delle grandi pietre che ti porteranno a raggiungere l’antico porto baleniero di Sabadelle e, da lì, Arou che è il punto di arrivo della tappa di oggi.

Lunghezza: 18 km

Tempo di percorrenza: 6 – 6.30 ore

5° tappa) da Arou a Camariñas:

Giunto a questa quinta tappa, stai per affrontare uno dei percorsi escursionistici più belli al mondo, lungo una costa ricca di storia e leggende. Una volta raggiunto il Monte Branco, sarai esattamente a metà percorso! Da lì scenderai verso Punta Boi e successivamente fino al Faro Vilàn, uno dei simboli di questo cammino, data la sua importanza strategica nel guidare le imbarcazioni che si trovavano a passare nella zona. Da qui, in qualche chilometro, raggiungerai Camariñas, punto di arrivo odierno.

Lunghezza: 23,8 km

Tempo: 7.15 ore

6° tappa) da Camariñas a Muxía:

La sesta tappa, quella che stai per affrontare, è la più lunga dell’intero Cammino dei Fari ed anche quella che ha il maggior numero di chilometri su strada asfaltata. In questo percorso avrai modo di ammirare degli storici mulini che caratterizzano questo paesaggio rendendolo davvero unico. Proseguirai poi in direzione Punta da Barca, con il suo faro, per poi raggiungere Muxìa.

Lunghezza: 32,6 km

Tempo di percorrenza: 8 ore

7° tappa) da Muxía – alla spiaggia di Nemiña:

Siamo quasi arrivati al termine di questo incantevole cammino. In questa penultima tappa affronterai uno dei tratti più impegnativi dati i continui saliscendi tra Lourido e Moreira. Davanti a te vedrai quasi subito il faro di Touriñan, il punto più occidentale del cammino, che raggiungerai prima di arrivare alla spiaggia di Nemiña, passando dal villaggio di Talòn.

Lunghezza: 25,3 km

Tempo di percorrenza: 7.30 – 8.30 ore

8° tappa) dalla spiaggia di Nemiña a Fisterra:

Eccoti arrivato all’ultima tappa: è piuttosto lunga, quindi meglio partire di buon’ora! Ripartirai dalla spiaggia di Nemiña che hai lasciato nella giornata di ieri ed in un percorso tra continui saliscendi, arriverai infine ad un ripido pendio in fondo al quale vedrai proprio Finisterre, la tappa finale di questo emozionante cammino!

Cammino dei fari: periodo migliore per andare

Se stai pensando di partire per il Cammino dei Fari, potrebbe esserti utile sapere che il periodo migliore per affrontarlo è quello estivo.

Trovandosi sempre a ridosso dell’oceano non è detto che non troverai giornate di brutto tempo, ma la possibilità sicuramente diminuisce rispetto ad altre stagioni. Le temperature inoltre saranno gradevoli ma attenzione al vento che qui non manca mai!

Nei mesi di luglio e agosto inoltre, potrai vedere i piccoli villaggi animarsi di turisti che raggiungono la zona durante il periodo di ferie!

Viaggi organizzati di gruppo

Dove mangiare lungo il cammino dei fari

A parte la spiaggia di Niñons, tutte le altre tappe terminano in paesini dove non sarà difficile trovare un bar o un ristorante in cui mangiare.

Spesso vengono serviti piatti della trazione locale, a base di pesce, crostacei e molluschi. Se passi da queste parti non perdere l’occasione di assaggiare i percebes, dall’aspetto piuttosto inquietante ma dal sapore delizioso. Potrebbe anche capitarti di vedere i pescatori addentrarsi lungo le scogliere per andarli a raccogliere.

Per quanto riguarda i prezzi, aspettati delle cifre simili a quelle dei ristoranti italiani, anche se ad onor del vero le porzioni sono abbondanti e, in compenso, le bevande costano meno.

Nei vari paesini sono inoltre presenti botteghe e minimarket dove poter acquistare il necessario per un pranzo al sacco durante il cammino. Questa soluzione ti permetterà di essere meno vincolato rispetto alla necessità di trovarti in un determinato posto ad un orario preciso, consentendoti di godere con maggiore tranquillità del cammino che stai percorrendo.

Insomma, il Cammino dei Fari è la destinazione ideale per uno dei nostri viaggi esperienziali! Quindi… perché non partire con noi per andare a vedere con i tuoi occhi tutta questa meraviglia?